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Settimana della Cultura Benedettina – Calabria

“Cultura è la capacità che la nostra mente ha di comprendere la vita, il posto che vi teniamo, i nostri rapporti con gli altri uomini. Ha cultura chi ha coscienza di sé e del tutto, chi sente la relazione con tutti gli altri esseri.” - Antonio Gramsci

Un storia lunga un millennio

L’incontro di Benedetto con Cetraro ha inizio nel 1086: la principessa Sikelgaita, moglie del condottiero normanno Roberto d’Altavilla, detto il Guiscardo, donò in usufrutto la città di Cetraro, suo regalo di nozze, all’abate Desiderio IV Epifanio del Monastero benedettino di Montecassino, per ringraziarlo di aver facilitato la riconciliazione dei Normanni con il papa Leone IX, che voleva far valere i diritti della Chiesa nella lotta per le investiture.

Per oltre sette secoli Cetraro fu dominata dai Benedettini di Montecassino, che lasciarono la loro traccia indelebile nella fede, nelle tradizioni, nella cultura del borgo marinaro che vive ancora oggi avvolto nell’abbraccio del grande patriarca d’Europa.

La cultura benedettina come modello socio economico sostenibile

I benedettini, nonostante le devastazioni, le avversioni politiche, le depredazioni dei loro tesori culturali, hanno sempre ricercato attraverso il lavoro, lo studio e le arti, in ogni loro espressione, di promuovere il bene comune e lo sviluppo di intere regioni europee. Ovunque si percorra l’Europa è possibile rintracciare nei toponimi, nei monumenti e nelle biblioteche la loro inesauribile forza civilizzatrice, donando al mondo una visione della bellezza connotata da progressi spirituali, economici, sociali e culturali, scientifici e tecnologici.

La cultura: motore del cambiamento

Una tale eredità non poteva essere dimenticata e per questo abbiamo deciso di istituire la Settimana della Cultura Benedettina, in collaborazione con il Comune di Cetraro, arrivata alla sua XI edizione. È un appuntamento che si ripete ogni anno nel mese di luglio, in concomitanza con i festeggiamenti del santo patrono Benedetto, e ha lo scopo di raccontare la cultura e l’arte in ogni sua forma, riconoscendone la rilevanza strategica come motore della crescita sociale, politica ed economica.

Dobbiamo essere consapevoli che la cultura è stile di vita, arte, tradizioni, costumi, pratiche sociali e folclore. Valorizzarla significa offrire e offrirsi qualità intellettuale; ognuno di noi ha il dovere di “coltivarsi” perché cultura diffonde cultura e apre nuove visioni e nuovi incontri, aiuta a imporre un’immagine significativa in una società che fa dell’immagine superficiale il suo leitmotiv.

Edizioni dal 2010 al 2019

Edizione 2020

Codici naturali – Mostra collettiva d’arte contemporanea

Con la produzione dell’associazione, inserita nella Settimana della Cultura Benedettina, il 7 agosto 2020 si inaugura a San Marco Argentano, all’interno della Torre Normanna, la prima tappa di Codici Naturali, mostra collettiva d’arte contemporanea a cura di Amalia De Bernardis, artista e curatrice indipendente. La Collettiva pone le basi per tutto il presente e futuro discorso intorno ai Codici, tema fondante dell’intero corpus narrativo ed esplicativo.

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